lunedì 31 maggio 2010

Vernici all’acqua per tutelare il futuro del nostro pianeta


La Verniciatura all'acqua, nel settore dell'arredamento, rappresenta la nuova frontiera per una produzione a basso impatto ambientale e anche in questo ambito, la Lucidatura Melotti Ottaviano si sta organizzando al meglio al fine di unire l'elevata qualità delle proprie lavorazioni alla tutela della salute del consumatore e dell'ambiente di lavoro stesso.
Parlando di vernici all'cqua non possiamo non sottolineare che questo argomento fu oggetto di discussione già dagli anni cinquanta nei paesi del Nord Europa ma, a causa della poca informazione e, soprattutto per via dei limitati standard qualitativi, tale tecnologia non prese mai piede.
Prima di parlare realmente di vernici all'acqua o "vernici pulite" occorre attendere il DecretoLegislativo numero161del 27 marzo 2006, il quale ha recepito la Direttiva Europea
2004/42/CE che, a partire dal 1 gennaio 2007,  obbliga i produttori di vernici e pitture in generale ad applicare su tutte le proprie confezioni etichette riportanti la tipologia del prodotto in vendita, i valori limite di emissione di Contenuto Organico Volatile (COV o VOC) consentiti per quella tipologia di prodotto, nonché i valori del proprio prodotto.
Per contenuto di COV si intende "la massa di composti organici volatili espressa in grammi/litro (g/l), nella formulazione del prodotto pronto all'uso".

Ovviamente i dati indicati sulle confezioni NON possono essere semplicemente presunti attraverso un calcolo, ma è necessario ricorrere ad una vera e propria Prova Analitica secondo i metodi prescritti dalla norma ISO 11890-2 e dalla norma ASTMD 2369 per i prodotti reattivi (catalizzati).
Di seguito si riporta l'allegato 3 dell'articolo 3, comma 1, del DL 161 in cui vengono indicati i valori
limite espressi in grammi/litro dei contenuti di COV in pitture e vernici.


Scarica qui il pdf con il decreto.

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